Книга "Ora il mostro vive nel mio corpo, e ogni tanto si fa vivo" написана автором Донато Сиченца. Если вы еще не знакомы с его творчеством, вам будет полезно попробовать понять его стихи в контексте субстанции. Мы увидим философа со спины, когда его дождевик развевается на ветру, пока он прогуливается под фонарями ярко освещенного города, который просыпается рано утром. Субстанция, цель философского размышления для тех, кто хочет верить. И из этой цензуры Донато Сиченко
Ora, the monster, lives in me and sometimes gets out and goes to pee. Автор: Donato Science .
Электронная Книга «Ora, il mostro, vive in me ed ogni tanto se ne esce e va a pisciare» написана автором Donato Scienza в году.
Минимальный возраст читателя: 0
Язык: Итальянский
ISBN: 9783752997460
Описание книги от Donato Scienza
A volersi rifugiare nei classici, non risulterebbe del tutto forzato provare a comprendere le poesie di Donato Scienza nella prospettiva del sublime. Così lo coglieremmo di spalle, mentre l'impermeabile rosso gli sventola intorno e lui passeggia sotto i lampioni ancora accesi di una città che si rianima alle prime luci dell'alba. Il sublime è quella cosa per cui l'uomo dei filosofi sente che la propria destinazione è superiore rispetto alle forze che lo sovrastano. E di questa oppressione, Donato Scienza risulta una sorta di testimone che porta le cicatrici, an-che se a volte le mostra danzando. Perché bisogna essere un po' spostati per trovare qualche motivo di esultanza nel puntuale disaccordo tra il dispendio della propria grazia e la pidocchieria dei giorni. Eppure, più la vita colpisce duro e più queste poesie la celebrano, senza mai trascurare di includervi un piccolo gesto, un'invettiva o l'erezione che riscattano qualunque cosa. Sempre, anche quando si ha la sensazione che un minuto prima di mettersi a fischiettare lo swing, il ribelle in impermeabile rosso abbia effettivamente partecipato a un violentissimo riot metropolitano, spaccato vetrine, saccheggiato empori di superalcolici e abiti gessati, generi alimentari e mazzi di fiori, per poi precipitarsi con un'eleganza claudicante ma ostinata a casa di un'amica. E qua accade qualcosa di sorprendente, perché davanti ai loro corpi che nonostante tutto si tornano a incontrare, Scienza trova pace, profondamente grato per l'intelligenza e l'anarchia dei corpi, che pur non dimenticando mai nulla continuano a gioire. Questo mi sembra il punto, allora: far gioire tutto il passato. Un punto difficile, che contrasta con il luogo comune per il quale la felicità non ha memoria oppure è malinconica, commozione per la felicità consumata.