"Il Terrore Privato Il Terrore Politico" - это книга, написанная на итальянском языке, которая была опубликована в 2000 году. Главный герой книги - бывший полицейский Витторио Д'Айаццо, который расследует серию убийств в Турине в качестве консультанта полиции. Убийства, совершаемые маньяком-убийцей, могут быть связаны с терроризмом, который бушевал в Италии двадцать лет назад, или быть просто проявлением психопатии убийцы. Главное орудие убийцы - острый предмет, который он втыкает жертве в ухо, достигая мозга и вызывая смерть. Книга затрагивает не только темы частной жизни, но и политику, экономику и социальные проблемы, которые были характерны для 70-х годов прошлого века, когда в Италии происходили террористические акты. Расследование Витторио Д'Айаццо проходит среди мрачных подозрений, кризисов личности и психологических анализов. Кульминационный момент книги - неожиданное разоблачение убийцы, которое приводит к гибели самого Д'Айаццо.
Электронная Книга «Il Terrore Privato Il Terrore Politico» написана автором Guido Pagliarino в году.
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Язык: Итальянский
ISBN: 9788873043195
Описание книги от Guido Pagliarino
Nell'anno 2000 il vecchio questore emerito D’Aiazzo, affiancatosi al commissario Sordi suo ex dipendente, investiga in funzione di consulente della Questura torinese su una serie di omicidi che si presentano sì come l'opera nichilista d'un sadico assassino seriale o quali sacrifici al diavolo d'una delle sette sulfuree della Torino macabro-stregata, ma potrebbero avere, anche o soltanto, cause legate a quel terrorismo che aveva imperversato in Italia fino a una ventina d'anni prima e si trascina ancora a fine millennio. Il mostro sopprime orrendamente le sue vittime conficcando loro l'arma del delitto in un orecchio fin ad arrivare al cervello con esito letale. L'indagine si snoda fra inquietanti sospetti, crisi di identità, annotazioni psicologiche, e raggiunge il suo acme risolutivo nello spiazzante svelamento finale, che ha come appendice la morte del medesimo questore, come conseguenza stessa della scoperta del colpevole. Nell'anno 2000 il vecchio questore emerito Vittorio D’Aiazzo, affiancatosi al commissario Sordi suo ex dipendente, investiga in funzione di consulente della Questura torinese su una serie di omicidi che si presentano sì come l'opera nichilista d'un sadico assassino seriale o quali sacrifici al diavolo d'una delle sette sulfuree della Torino macabro-stregata, ma potrebbero avere, anche o soltanto, cause legate a quel terrorismo che aveva imperversato in Italia fino a una ventina d'anni prima e si trascina ancora a fine millennio. Il mostro sopprime orrendamente le sue vittime conficcando loro l'arma del delitto in un orecchio fin ad arrivare al cervello con esito letale. L'indagine tocca sia temi privati, procedendo entro una varia umanità non tutta moralmente limpida, sia temi politici, economici e sociali già tipici degli anni’70 dello scorso secolo, dei cosiddetti anni di piombo, in cui la violenza politica e quella privata finivano normalmente col confondersi nella scomparsa, o quasi, del concetto di persona e nel prevalere dei ruoli sociali; e l’inchiesta di Vittorio D’Aiazzo si snoda tra i frutti maligni di quei semi perversi, fra inquietanti sospetti, crisi di identità, annotazioni psicologiche, e raggiunge il suo acme risolutivo nello spiazzante svelamento finale, che ha come appendice la morte del medesimo questore, come conseguenza stessa della scoperta del colpevole.